Ci siamo già occupati più volte dell’importante contributo delle Onde d’Urto Focali ( ESWT ) sulla salute del muscolo.
Vogliamo fare un update con le ultime conoscenze scientifiche sull’argomento e le nuove applicazioni cliniche.
Importanti novità sono emerse negli ultimi anni grazie alle nuove Linee Guida Internazionali e alle recenti raccomandazioni della SITOD in occasione del venticinquesimo congresso nazionale di Napoli.
Indicazioni classiche delle Onde d’Urto nelle patologie muscolari
Fin dall’inizio dell’uso clinico delle ESWT negli anni novanta del secolo scorso si curavano alcune patologie muscolari come il dolore miofasciale, i trigger points, la spasticità, ma soprattutto gli esiti fibrosi di lesioni muscolari e la miosite ossificante.
Purtroppo non sempre erano disponibili protocolli validati e condivisi in rapporto alle patologie e ai diversi generatori utilizzati.
Per cui si ricorreva alla ESWT soprattutto in quelle patologie in cui non erano disponibili alternative se non la chirurgia come le fibrosi muscolari e la miosite ossificante.
Negli ultimi dieci anni col progredire della tecnologia e il più frequente utilizzo di intensità più basse si è sempre più fatto ricorso agli effetti rigenerativi anziché destruenti delle Onde d’Urto.
Inoltre sono stati proposti protocolli operativi condivisi e dettagliati per le diverse patologie anche in rapporto ai diversi tipi di onde d’urto utilizzati.
Abbiamo così cominciato ad utilizzare le ESWT in lesioni muscolari più recenti senza aspettare le possibili sequele fibrose.
Sappiamo che le lesioni muscolari con lo stravaso di sangue conseguente esitano in guarigione con la formazione di un tessuto connettivo meno elastico e resistente.
In pratica delle vere e proprie cicatrici costituite da un connettivo fibroso meno specializzato rispetto a quello muscolare.
Oltre a ridurre l’efficacia funzionale del muscolo, lo rendono in quella zona più predisposto a nuove recidive.
Le Onde d’Urto possono avere un ruolo fondamentale nel guidare i processi di guarigione muscolare ed assicurare un più rapido ritorno all’attività sportiva.
Le più recenti acquisizioni sulle ESWT nella patologia muscolare
Secondo le nuove linee guida internazionali redatte dalla ISMST e dalla SITOD le Onde d’Urto sono indicate nella cura del dolore muscolare, nella contrattura muscolare e nella spasticità neurologica.
Numero usuale di sedute e parametri tecnici come range di impulsi ed intensità sono oggi disponibili e consultabili con facilità.
La ESWT nel dolore miofasciale
Il dolore miofasciale ha cause diverse dagli eventi traumatici alle infezioni e in molte situazione la ESWT può essere di grande aiuto assieme ad altri approcci.
I muscoli e le fasce sono ben innervati e spesso presentano dolore acuto e cronico.
E’ indicato il trattamento dei trigger points con una densità di flusso a bassa / media intensità con sedute settimanali o bisettimanali.
Un trigger point miofasciale è una struttura circoscritta nel muscolo o nel tessuto connettivo che scatena il dolore ed è coinvolta in un processo di dolore muscolo-scheletrico.
Grazie alla loro applicazione precisa anche negli strati più profondi dei tessuti, le Onde d’Urto focalizzate possono essere utilizzate sia nella diagnostica che nella terapia dei disturbi miofasciali e dei punti trigger.
Muscoli e fascia rappresentano un’unità anatomica e funzionale che sarebbe bene trattata insieme.
Nell’ambito della mialgia un quadro particolare e complesso è quello della fibromialgia, in cui il dolore si associa ad altri sintomi di carattere generale.
Anche nella sindrome fibromialgica il trattamento con ESWT può essere di grande aiuto nel contro il dolore e la limitazione funzionale.
Le Onde d’Urto nella contrattura muscolare
La contrattura muscolare è una contrazione involontaria e non controllabile di uno o più muscoli per disordini posturali, sovraccarichi, sforzi improvvisi, sbalzi termici.
Provoca rigidità muscolare e dolore.
E’ molto frequente negli sportivi ma può colpire chiunque a tutte le età.
Oltre ai trattamenti classici oggi ci si può avvalere della ESWT direttamente sul ventre muscolare contratto con frequenza settimanale o bisettimanale.
Il trattamento prevede un alto numero di colpi con tecnica di spazzolatura ad intensità variabile in rapporto alla tollerabilità al momento, solitamente aumentata ad ogni seduta successiva.
Il rapido beneficio derivante dalla ESWT su dolore e rigidità permette e facilita inoltre gli esercizi riabilitativi.
La ESWT nella spasticità neurologica
Da tempo le Onde d’Urto ( ESWT ) vengono studiate ed utilizzate per contrastare la spasticità.
La spasticità è un sintomo comune a diverse patologie neurologiche a partire dal post ictus e dalla paralisi cerebrale infantile.
L’indicazione al trattamento della spasticità con ESWT viene considerata “validata” scientificamente ma limitata ad “operatori esperti” della patologia e delle metodica.
“Validata” significa che da molti anni si sono susseguiti studi scientifici in tutto il mondo che hanno dimostrato la validità, la sicurezza e l’efficacia di questo trattamento al pari della tossina botulinica.
I primi studi pubblicati in letteratura sull’argomento risalgono alla fine del secolo scorso.
Da allora è stato un progressivo e costante aumento di pubblicazioni e metanalisi che prosegue tuttora, con conferme costanti dell’efficacia delle ESWT.
I benefici sulla spasticità anche dopo poche sedute si mantengono nel tempo per diverse settimane dopo la fine del trattamento.
Sono stati studiati soprattutto i meccanismi d’azione e le sedi di applicazione della ESWT distinguendo due zone fondamentali come il ventre muscolare e la giunzione miotendinea.
Gli studi sembrano evidenziare una sinergia nell’effettuare il trattamento in entrambe le sedi probabilmente attraverso effetti positivi diversi.
L’argomento è molto interessante e merita un prossimo aggiornamento più dettagliato.
Costi e tariffe delle Onde d’Urto Focali eseguite sempre da medico