Il recente infortunio di Berrettini ha riproposto l’importanza della ” muscle health ” a cui le ondedurto possono dare un importante contributo.
L’attenzione alla salute ed al benessere del muscolo nello sport non è purtroppo sempre adeguata come per altre strutture anatomiche.
Onde d’Urto e Muscolo UPDATE 2024
Tra i tessuti connettivi specializzati del sistema osteoarticolare il muscolare è senz’altro quello più generoso ma non dobbiamo approfittarne troppo.
Muscle Health e Ondedurto
Dal muscolo pretendiamo il massimo, lo alleniamo al massimo, ma dedichiamo troppo poca attenzione al suo benessere.
E’ un amara considerazione che si manifesta in tutta la sua rilevanza all’insorgere dei primi infortuni, magari anche banali e non strutturali.
Un grande augurio a Berrettini
Gli infortuni muscolari rappresentando la prima causa di assenza degli sportivi dagli allenamenti o dalle competizioni.
Le lesioni muscolari possono anche mandare all’aria i sogni di un atleta se compaiono in prossimità di un evento importante come un torneo o ancor peggio un olimpiade.
Così è successo purtroppo recentemente al grandissimo Matteo Berrettini che ha riportato un problema muscolare addominale.
Infatti sono sempre più frequenti questi infortuni nel tennis per il fatto che il servizio è diventato ancora più importante, con sempre più “big server” e servizi bomba da oltre 200 Km orari.
Difatti era già successo recentemente ai suoi colleghi Novak Djokovich ( muscolo obliquo interno anche per lui, anche se causato però da una caduta ) e Karolina Muchova.
La scarsa attenzione della medicina ai problemi muscolari è confermata anche dalla esistenza di diverse classificazioni delle lesioni muscolari.
Classificazione delle lesioni muscolari
Infatti le diverse classificazioni usate rendono difficile fare confronti e trarre conclusioni scientifiche utili su prevenzione e trattamento.
La più accreditata rimane quella elaborata a Monaco del 2013, in occasione di un Consensus statement, non sempre però utilizzata nella pratica quotidiana.
E così si sentono usare una infinità di termini sia dagli atleti che da giornalisti e purtroppo anche dagli stessi tecnici.
Ecco fiorire di stiramento, strappo, distrazione, contrattura, elongazione, contusione, lacerazione, lesioni di grado lieve, moderato, severo e delle fantasiose traduzioni di “tear”, “strain” e così via.
Ondedurto Focali nei traumi muscolari pregressi
Questa è la realtà che meglio conosciamo.
Le Onde d’Urto Focali sono state utilizzati da anni con successo negli esiti recenti di lesioni muscolari, dopo due o tre settimane dall’infortunio o negli esiti a distanza in presenza di fibrosi cicatriziali, accorciamenti e retrazioni, nonché in presenza di calcificazioni muscolari e nella miosite ossificante.
Anche la nostra esperienza ultra ventennale è coerente con le indicazioni e le linee guida delle principali Società Scientifiche del settore.
Ondedurto Focali nei traumi muscolari acuti
Più recentemente si è studiato l’utilizzo delle Onde d’Urto nel trattamento di lesioni muscolari fresche, acute in alternativa a mezzi fisici già in uso da tempo quali laserterapia e termoterapia, tecarterapia in particolare.
Uno studio sperimentale di laboratorio del 2016 di Zissler et al evidenzia l’effetto stimolante delle onde d’urto nell’accelerare i processi rigenerativi e riparativi nei traumi acuti muscolari indotti nel quadricipite di ratti.
La dimensione e il contenuto mio-nucleare delle fibre rigenerate è risultata significativamente maggiore nei gruppi trattati con onde d’urto rispetto ai gruppi non trattati.
Tra i meccanismi ipotizzati e confermati da un altro studio sperimentale, sempre su ratti, quello del progressivo implemento del microcircolo rilevabile all’ecodoppler progressivamente nelle varie sedute successive ( Kisch et al , 2016 ).
Si conferma anche per il tessuto muscolare che la terapia con onde d’urto determina un importante effetto rivascolarizzante.
Onde d’Urto e Ortobiologia
Concludendo i meccanismi di azione delle onde d’urto sul tessuto muscolare traumatizzato sembrano essere gli stessi già dimostrati e ben conosciuti da tempo su altri tessuti connettivali come tendini, cartilagini, osso, tra questi biostimolazione, riorganizzazione tissutale, rivascolarizzazione.
Non a caso le Onde d’Urto secondo noi rappresentano un mezzo fisico assimilabile ai mezzi biologici in campo nell’ Ortobiologia.
Nel muscolo le Onde d’Urto svolgono anche un ruolo fondamentale nella prevenzione della fibrosi cicatriziale e miosite ossificante.
Occorreranno nella cura delle lesioni muscolari più recenti ulteriori studi clinici per confermare quanto rilevato fin ora a livello sperimentale e per definire validi protocolli operativi pratici.
Ondedurto Focali nell’implementare la prestazione muscolare dello sportivo
Gli effetti biologici sopra riportati delle Onde d’Urto Focali sul tessuto muscolare hanno spinto i ricercatori a prospettare e a verificare una possibile efficacia delle stesse nel ridurre l’affaticamento muscolare e migliorare le prestazioni durante le performance sportive.
Questi effetti sarebbero indotti in muscoli di atleti sani prevenendo sia le sindromi da overuse sia migliorando la capacità rigenerativa muscolare riducendo il rischio di fermi obbligati.
Uno studio italiano di Notarnicola et al di Bari del 2018 ha esaminato gli effetti delle Onde d’Urto Focali sulle proprietà reologiche e funzionali dei muscoli di una popolazione di giovani atleti sani che praticavano calcio e basket.
Erano previste tre sedute di terapia a distanza di cinque giorni sui muscoli della coscia.
I risultati hanno mostrato un aumento significativo negli atleti trattati rispetto ai controlli della elasticità muscolare, del tono muscolare e del reclutamento muscolare.
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Perciò ancora una volta si aprono nuovi orizzonti nelle applicazioni pratiche sul campo di questa meravigliosa terapia che da oltre venti anni ci regala regolarmente grandi sorprese. Noi seguiamo con attenzione, per mettere tutto ciò a disposizione di chi si rivolge a noi con fiducia ogni giorno. Siamo a disposizione al 339 3022983 * o alla mail studio.soncini@libero.it
( * ) numero di cellulare iscritto al Registro delle Opposizioni – Decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2022, n. 26