Prima di eseguire la terapia con Onde d’Urto è necessario condividere col paziente e sottoscrivere entrambi il consenso informato.
Il consenso informato è entrato ormai da diversi anni nella buona pratica medica, all’inizio verbale o scritto e poi sempre più esclusivamente in forma scritta.
Non si tratta di un atto puramente formale o burocratico, ma è l’occasione per spiegare alla persona che si sottoporrà al trattamento alcune informazioni molto importanti.
Infatti è l’occasione per illustrare in cosa consiste il trattamento, su quali principi si basa, qual è l’obiettivo terapeutico, delle possibili alternative terapeutiche, di eventuali effetti collaterali, così come affrontarli nel caso si presentassero.
Onde d’Urto Focali e Onde d’Urto Radiali
Secondo la interpretazione prevalente della normativa vigente si è definita l’attribuzione di competenza al medico della terapia con Onde d’Urto Focali, mentre è ammessa anche al fisioterapista l’uso delle Onde d’urto radiali o balistiche.
Le apparecchiature con Onde d’Urto Focali sono apparecchiature elettromedicali classificate di categoria IIb, come tali richiedono una serie di cautele nel loro uso.
Il legislatore ha definito come necessario che tale tipo di apparecchiature elettromedicali possano essere collocate solo presso studi medici ed utilizzate sotto stretta responsabilità medica.
Il consenso informato è anche l’occasione per rispondere a eventuali dubbi o curiosità che il paziente manifesti in merito alla cura.
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Anche se la terapia con Onde d’Urto è generalmente ben tollerata e presenta poche controindicazioni, noi dedichiamo sempre volentieri un adeguata attenzione alla condivisione del consenso informato.
Così come ricerchiamo sempre la personalizzazione della cura in ogni soggetto in quel particolare momento della sua patologia, consigliando o meno ad esempio un breve riposo dopo la seduta.