Le Onde d’Urto rappresentano un validato trattamento della calcificazione tendinea, consolidato da oltre un quarto di secolo di ricerca ed applicazione clinica.
Nell’ambito delle terapie conservative, non chirurgiche, le Onde d’Urto costituiscono secondo noi la terapia di prima scelta per il trattamento delle calcificazioni tendinee specialmente per le più piccole e strutturate.
Le alternative alle Onde d’Urto nella calcificazione tendinea
Esistono però delle alternative alle Onde d’Urto che possono assicurare un rapido miglioramento e/o la guarigione della calcificazione tendinea senza ricorrere ad un intervento chirurgico.
Dalla letteratura scientifica e dalla pratica clinica l’unica valida alternativa alla terapia con Onde d’Urto nella calcificazione tendinea è la Litoclasia percutanea o Ablazione percutanea o Lavaggio della spalla sotto guida ecografica.
Onde d’Urto vs Lavaggio percutaneo della spalla
Vediamo brevemente le diversità tra queste due tecniche entrambe valide ed efficaci nel contrastare il dolore e la limitazione funzionale della spalla in caso di calcificazione tendinea.
Onde d’Urto sono incruente e Lavaggio percutaneo è minimamente invasivo.
Le Onde d’Urto prevedono l’utilizzo di uno strumento appositamente dedicato che si usa applicandolo esternamente sulla cute della zona da trattare col solo utilizzo di un gel medicale.
Per questo non prevedendo soluzioni di continuità della cute si definiscono incruente.
La Litoclasia percutanea prevede la realizzazione di un campo sterile e l’utilizzo di un ecografo per l’esatta introduzione e posizionamento di uno o più aghi all’interno della struttura anatomica interessata.
Per questo la tecnica percutanea viene considerata cruenta anche se indubbiamente minimamente invasiva.
Inoltre la Litoclasia prevede in genere due operatori sanitari ( uno si occupa del monitoraggio ecografico e l’altro della operatività vera e propria ), mentre le Onde d’Urto necessitano di un solo operatore.
Le Onde d’Urto non usano farmaci la Ablazione percutanea ne può richiedere diversi
La terapia con Onde d’Urto non prevede durante l’esecuzione del trattamento alcun utilizzo di farmaci o altre sostanze chimiche.
L’esecuzione del Lavaggio percutaneo prevede l’uso di diverse sostanze chimiche e farmaci in rapporto all’esperienza dell’operatore e alle necessità del singolo caso.
Principalmente si utilizzano oltre alla soluzione idrosalina, anestetici, cortisonici, acido ialuronico da soli o in associazione.
Effetti collaterali delle Onde d’Urto e del Lavaggio percutaneo
Entrambi i trattamenti risultano se ben eseguiti sicuri e privi di rischi maggiori.
Le Onde d’Urto non presentano solitamente complicanze.
La Ablazione percutanea come tutti i trattamenti cruenti può presentare potenzialmente rischi di infezioni e reazioni vagali, oltre a possibili danni microtraumatici da ago sulle strutture anatomiche trattate in particolare sui tendini già sofferenti.
Così come potenzialmente possibili risultano le interazioni con i farmaci eventualmente utilizzati nei singolo casi.
Diversi obiettivi terapeutici di Onde d’Urto e Litoclasia percutanea
Le Onde d’Urto erano state introdotte in terapia per “distruggere” le calcificazioni tendinee così come la litotripsia frantumava i calcoli dei reni.
Oggi sappiamo bene che questo meccanismo è scarsamente in causa con le caratteristiche fisiche delle Onde d’Urto attualmente in uso.
Mentre si sfruttano soprattutto degli effetti biologici “rigenerativi” tipici di questa energia.
Quindi lo scopo attuale delle Onde d’Urto è sì disgregare e rimaneggiare la calcificazione, ma soprattutto curare la tendinopatia che ne è la causa.
Questo avviene soprattutto attraverso il miglioramento del microcircolo, la riduzione dell’infiammazione e la stimolazione dell’attività fibroblastica.
L’aumento dei fibroblasti e della loro attività determina un aumentata produzione del collagene tipo III , elemento strutturale fondamentale del tessuto tendineo.
La Litoclasia agisce di per sé sulla solubilizzazione e rimozione della calcificazione, demandando ai farmaci usati nel singolo caso eventuali altri effetti terapeutici.
Ripetibilità delle Onde d’Urto e della Ablazione percutanea
Le Onde d’Urto prevedono cicli di tre-quattro sedute eventualmente ripetibili, anche se raramente necessario, senza alcun rischio o problema.
La Litoclasia prevede normalmente un unica seduta eventualmente ripetibile, anche se la letteratura scientifica più recente lo sconsiglia per i possibili effetti collaterali come lacerazioni del tendine ed infezioni.
Concludendo: Onde d’Urto o Lavaggio percutaneo nella calcificazione tendinea ?
Come abbiamo visto le due tecniche, eseguibili in ambulatorio, risultano entrambe validate ed efficaci, sicure e prive di reali rischi o effetti collaterali se ben condotte.
Con entrambe le tecniche si ottengono buoni risultati sui sintomi in gran parte dei casi trattati.
Pure simile per entrambe la scomparsa o riduzione marcata della calcificazione, che si ha in molti meno casi rispetto al miglioramento dei sintomi.
Se esaminiamo in dettaglio i singoli aspetti che le caratterizzano, a nostro parere, ove possibile è consigliabile come primo approccio quello “incruento” delle Onde d’Urto.
Si potrebbe optare per la Litoclasia in caso di insuccesso delle prime, prima di intraprendere eventualmente la soluzione chirurgica.
Sarebbe interessante che la ricerca aiutasse a capire e confermare se le due tecniche abbiano invece diversa efficacia in fasi diverse dell’evoluzione della calcificazione o in rapporto alla sua conformazione.
Sembrerebbe infatti che la Litoclasia sia più efficace nelle calcificazioni uniche, più voluminose e meno dure.
Mentre le Onde d’Urto sarebbero più indicate nelle calcificazioni multiple, in quelle più piccole, in genere inserzionali e più strutturate.
Ma per questo serviranno ulteriori studi più approfonditi.
capsulite adesiva e Onde d’Urto