Il tendine rotuleo quando si ammala può trovare nelle Ondedurto ( ESWT ) un valido aiuto terapeutico.
Ci siamo già occupati del trattamento della tendinite della zampa d’oca trattata con le Onde d’Urto.
Il tendine rotuleo è una robusta struttura connettivale che trasmette alla gamba tutta la potenza del muscolo quadricipite determinando la completa estensione della gamba sulla coscia.
Sopporta perciò carichi di lavoro elevatissimi in tutte le attività sportive che comportano salti ed elevazioni ripetute.
Un aspetto da non sottovalutare sono gli stressanti allenamenti per il potenziamento del sistema estensorio che prevedono lunghe e ripetitive sedute di salti.
In condizioni fisiologiche l’esercizio fisico aumenta la resistenza del tendine, ma quando si supera una certa soglia individuale, possono verificarsi dei microdanni.
Infatti diversi studi hanno dimostrato chiaramente che il responsabile iniziale della tendinopatia è l’uso eccessivo del tendine.
Inoltre l’esercizio fisico intenso genera temperature all’interno del tendine molto elevate che contribuiscono ad alterare il normale metabolismo.
Il ginocchio del saltatore / jumping – jumper’s knee
Si parla infatti di ” ginocchio del saltatore ” brutta traduzione dell’inglese ” Jumping Knee ” o ” Jumper’s Knee ” per indicare la patologia a carico del distretto anteriore del ginocchio.
Spesso la patologia riguarda l’inserzione distale del tendine rotuleo sulla tuberosità anteriore della tibia configurando un quadro di entesite inserzionale.
Talvolta si può associare a dolore sovrarotuleo per interessamento contemporaneo del tendine quadricipitale: infatti assieme alla rotula e al muscolo quadricipite costituiscono l’apparato estensore del ginocchio.
Nelle gravi degenerazioni tendinee si può arrivare alla rottura spontanea del tendine anche in soggetti relativamente giovani e per traumi anche di modesta entità.
Sintomi e diagnosi della tendinite rotulea
Il sintomo tipico della sofferenza tendine è il dolore anteriore al ginocchio che può essere presente a riposo, ma tipicamente compare con l’attività fisica e perdura dopo questa.
La corsa, la salita e la discesa delle scale, i salti, gli squat e gli step peggiorano la sintomatologia.
La diagnosi è spesso clinica, ma un ecografia o una RMN possono confermare il sospetto diagnostico e fornire dati interessanti sulla qualità del tessuto tendineo e sulla sua affidabilità.
La cura della tendinite rotulea
La terapia si basa sul riposo sportivo, ghiaccio, stretching, esercizi in eccentrica e terapia fisica locale.
Da evitare l’uso locale di cortisonici che favorirebbe la disastrosa rottura tendinea oltre ad essere vietato negli sportivi come doping.
Tra i mezzi fisici utilizzati nella cura della tendinite / tendinosi rotulea negli ultimi 20 anni le Onde d’Urto Focali si sono guadagnate un ruolo di prim’ordine.
Le Onde d’Urto Focali nella tendinite rotulea
Molte patologie da sovraccarico funzionale e infortuni legati allo sport possono avvalersi con beneficio della ESWT .
L’uso delle Onde d’Urto nelle tendinite / tendinosi rotulea è ormai consolidato da diversi anni con successo.
Studi autorevoli recenti confermano l’utilità, la sicurezza, la semplicità di esecuzione nei casi che non rispondono al trattamento conservativo con riposo ed esercizio terapeutico.
I meccanismi di azione alla base dell’efficacia sono miglioramento del microcircolo e la stimolazione della proliferazione di fibroblasti.
Così facendo si favoriscono i processi di rigenerazione tissutale e la guarigione con una più rapida ripresa dell’attività sportiva.
Nella nostra esperienza di oltre 25 anni le patologie del tendine rotuleo, ad eccezioni delle forme acute e recentissime per cui preferiamo altri approcci, sono tra quelle che meglio rispondono a questa terapia.
Sono necessarie poche sedute ambulatoriali, indolori, senza alcuna sostanza chimica o farmacologica, prive di effetti collaterali e compatibili con altri trattamenti in corso.
Raramente viene consigliato un breve riposo sportivo limitato alle attività a più alto impatto.