La sindrome della Bandelletta Iliotibiale ( ITBS ) o ginocchio del podista o del ciclista può essere curata con successo con le Onde d’Urto Focali ( ESWT ).
Molti studi scientifici e revisioni negli ultimi anni hanno confermato l’efficacia e la sicurezza della cura con ESWT nella ITBS.
Iliotibiale e non ileotibiale !
Il termine italiano “ileotibiale” così diffusamente usato nella rete purtroppo è frutto della sola ignoranza di chi scrive perché la radice ileo- fa riferimento ad un tratto di intestino, l’ileo appunto, che qui non c’entra niente anche se può “suonare” simile.
La sindrome della bandelletta iliotibiale è una causa comune di dolore laterale al ginocchio correlato all’intensa attività fisica che comporta una flesso-estensione ripetitiva del ginocchio.
Ne consegue una infiammazione acuta o cronica della borsa sinoviale o del grasso adiacenti alla banda iliotibiale ( ITB ) per fenomeni di attrito di questa col condilo femorale.
La stessa patologia può verificarsi più in alto sul grande trocantere ed è da considerarsi la stessa diagnosi.
Molte altre patologie in entrambe le sedi possono dare sintomi simili, per cui è sempre molto importante sottoporsi ad una visita medica che possa confermare la diagnosi.
Ogni altro trattamento improvvisato senza una diagnosi corretta può contribuire a trascurare la patologia, facendola peggiorare e soprattutto cronicizzare, oltre ad incidere su tempi e costi sprecati.
Quindi evitate il fai da te e il fare approssimativo per “provare” come va tanto di moda oggi.
Chi soffre della Sindrome della Bandelletta iliotibiale ?
La sindrome della bandelletta iliotibiale colpisce comunemente pazienti giovani e fisicamente attivi, il più delle volte sportivi che praticano corsa di lunga distanza o ciclisti.
Rappresenta ad esempio il 12 % delle patologie da sovraccarico ( overuse ) dei runners.
Sono considerati fattori predisponenti all’insorgere della patologia:
- – differenza di lunghezza degli arti inferiori
- – ginocchio varo o maggiore sporgenza dei condili femorali esterni per altre cause
- – rotazione interna del ginocchio
- – iperpronazione del piede / caviglia
- – eccessivo potenziamento degli adduttori dell’anca
- – bacino stretto / larghezza pelvica ridotta ( riduzione della distanza tra SIAS )
- – retrazione / accorciamento miofasciale
Ne soffrono molto più le donne rispetto agli uomini.
Come si cura la Bandelletta Iliotibiale ?
Il trattamento iniziale della sindrome della Bandelletta iliotibiale è conservativo e consiste se possibile nel rimuovere i fattori predisponenti e nel sottoporsi a trattamenti di fisioterapia, farmaci antinfiammatori e iniezioni di steroidi ( con riserva su possibili danni tissutali e divieto doping negli sportivi professionisti ).
Il trattamento chirurgico è riservato solo a coloro che falliscono il trattamento conservativo e comprende la resezione della faccia posteriore della bandelletta iliotibiale.
La terapia innovativa con le Onde d’Urto
A questi trattamenti tradizionali si è aggiunta la possibilità di utilizzare le Onde d’Urto ormai entrate in uso per questa patologia da diversi anni, così come avviene per la maggior parte delle patologie sportive a carico dei tendini e della loro inserzione.
L’effetto terapeutico si realizza attraverso i ben noti meccanismi di azione delle ESWT.
Un autorevole e recente studio scientifico di Bonoan e coll. dell’ Albert Einstein College of Medicine di New York, pubblicato su Physical Medicine and Rehabilitation Reports, che fa il punto sulle conoscenze attuali sulla Sindrome della Bandelletta Iliotibiale, conferma che la terapia conservativa è ancora da preferirsi rispetto alla chirurgia e conclude:
Studi recenti hanno anche riportato che la terapia con onde d’urto extracorporee può essere un’opzione di trattamento efficace per l’ITBS.
Una meta-analisi ha dimostrato che l’ESWT era un trattamento efficace per una serie di lesioni del ginocchio dei tessuti molli, tra cui l’ITBS.
Uno studio di controllo randomizzato ha anche riportato che l’ESWT ha fornito ai pazienti un maggiore sollievo dal dolore e una maggiore flessione dell’anca rispetto al dry needling ( agopuntura ).
E gli autori aggiungono che : Iniezioni biologiche come sangue intero autologo, concentrati di plasma ricco di piastrine, concentrati di lipoaspirato processato e concentrati di aspirato di midollo osseo sono stati utilizzati per altre patologie associate ai tendini. Tuttavia, non ci sono stati studi sull’efficacia di questi trattamenti per l’ITBS.
Noi rimaniamo a disposizione con tecnologia di ultima generazione e oltre 25 anni di esperienza clinica con le Onde d’Urto.
Si eseguono poche sedute ambulatoriali indolori con frequenza di una o due alla settimana, fiscalmente detraibili se corrisposte in modo tracciabile.
E’ raccomandabile che il trattamento sia effettuato da personale esperto e con tecnologie adeguate.