Per fortuna il tessuto muscolare ripara sempre, ma quasi sempre con cicatrici fibrose.
Si realizza un tessuto cicatriziale che non ha più le caratteristiche elastiche del tessuto preesistente ma tendenzialmente più fibroso, talvolta anche molto più fibroso.
Fibrosi Muscolare / cicatrici fibrose profonde
E questa fibrosi muscolare profonda crea non pochi problemi nel proseguimento dell’attività sportiva.
Infatti la fibrosi cicatriziale deve essere contrastata il più possibile fin dall’inizio e curata in ogni modo possibile dopo, più precocemente possibile, come solo fanno le Onde d’Urto Focali.
Il recente nuovo infortunio del grande Matteo Berrettini riporta drammaticamente all’attenzione questo grande problema, che riguarda tutti i muscoli striati.
Purtroppo a livello addominale si aggiunge la difficoltà del riposo iniziale, fondamentale per la guarigione biologica, e la successiva riabilitazione data la particolare zona anatomica.
Si aumenta così il rischio che la lesione si ripresenti proprio dove era avvenuta la volta precedente, perché proprio lì si concentrano inevitabilmente le tensioni durante i servizi “bomba” del tennis giocato oggi.
La soluzione al problema richiede di intraprendere con coraggio vie terapeutiche nuove visto lo scarso successo delle terapie classiche in uso.
Al momento tra le nuove vie terapeutiche da intraprendere nelle lesioni acute muscolari sicuramente ci sono le Onde d’Urto.
Angela Zissler , ricercatrice dell’università di Salisburgo, già diversi anni fa aveva dimostrato i positivi effetti biologici delle Onde d’Urto nel trattamento dei traumatismi acuti muscolari.
Sicuramente si riducono i tempi di guarigione delle lesioni muscolari, ma non è escluso, proprio per i meccanismi di azione delle Onde d’Urto che si migliori anche la qualità della cicatrice.
Sarebbe auspicabile che la lesione guarisse con formazione di un nuovo tessuto più fisiologico, simile a quello muscolare in termini di elasticità e resistenza.
AUGURI GRANDE BERRETTINI , ti vogliamo presto in campo, guarito!
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