L’ Elastografia Shear Wave fornisce un valido contributo all’utilizzo delle Onde d’Urto permettendo una valutazione qualitativa di tessuti e strutture eventualmente da trattare.
In italiano potremmo chiamare la tecnica con l’espressione elastografia ad onde ultrasoniche trasversali.
L’ Elastografia è una metodica di indagine medica che mappa le proprietà fisiche di elasticità e di rigidità dei tessuti molli.
Il fatto che un determinato tessuto sia duro o molle fornirà informazioni diagnostiche sulla presenza o sullo stato di una malattia.
Ad esempio, i tumori maligni sono spesso più duri del tessuto circostante sano e il fegato quando si ammala tende ad essere più rigido di quanto sia da sano.
Cosa è l’ Elastografia Shear Wave ?
Si tratta di un nuovissimo esame diagnostico che rappresenta l’evoluzione del tradizionale studio ecografico di un tessuto, organo o struttura.
L’Elastografia è una modalità diagnostica basata su ultrasuoni che consente la caratterizzazione tessutale per elasticità o fibrosi.
La tecnica si basa sulla generazione di onde meccaniche trasversali determinate dallo spostamento / distorsione dei tessuti indotto dalla forza di un fascio di ultrasuoni focalizzato o da una pressione esterna.
Le Shear Waves sono onde meccaniche trasversali che si espandono perpendicolarmente alla direzione della forza che le ha generate e viaggiano lentamente (tra 1 e 10 m/s), venendo rapidamente attenuate dal tessuto.
La velocità di propagazione delle Shear Waves, correlata all’elasticità del tessuto, aumenta con l’aumentare della rigidità dei tessuti esaminati.
Quali informazioni fornisce l’ Elastografia Shear Waves ?
L’esame fornisce una misurazione quantitativa della rigidità tissutale ( espressa in velocità di propagazione delle onde trasversali indotte in metri al secondo o in chilo pascal – kPa come unità di pressione ) di un campione di tessuto di piccole dimensioni.
L’ esame si basa sulla generazione di un’alterazione e una fase successiva di interpretazione e dispone di un valore predefinito di intolleranza che ignora i valori al di fuori dell’intervallo accettato.
Rappresenta quindi una soluzione non invasiva per la valutazione della fibrosi di un tessuto o di una struttura anatomica.
Possibile utilizzo pratico dell’ Elastografia a supporto delle Onde d’urto
Le Onde d’Urto hanno spesso a che fare con tessuti patologici fibrosi.
Basta pensare alle cicatrici muscolari e cutanee, così come la fibromatosi plantare o palmare o l’induratio penis plastica.
L’unico mezzo a disposizione attualmente a disposizione oltre all’esame clinico è rappresentato dall’ecografia tradizionale.
Questa permette di identificare la trasformazione fibrosa del tessuto e di esprimerne al massimo la misurazione.
L’ elastografia ad onde ultrasoniche trasversali aggiungerebbe un valido contributo nella caratterizzazione del tessuto o struttura anatomica da trattare in termini di elasticità / fibrosi.
L’elastografia ci fornisce informazioni qualitative importanti della perdita di elasticità e delle trasformazione fibrosa, permettendo anche di monitorare nel tempo l’aggravamento della patologia come il beneficio della terapia.
L’ elastografia potrebbe quindi diventare un valido alleato della terapia con Onde d’Urto nel prossimo futuro.
E noi seguiremo questa evoluzione con estremo interesse.