L’efficacia delle onde d’urto ( ESWT ) nella cura dell’ epicondilite è confermata dalle recenti nuove linee guida internazionali.
L ‘ ISMST (International Society for Medical Shockwave Treatment) ha prodotto in occasione del suo ultimo congresso tenutosi a Daegu in Korea nell’estate 2023 le nuove linee guida.
Queste riguardano tutti i campi applicativi delle Onde d’Urto in medicina umana con l’eccezione della litotripsia renale.
Le nuove linee guida dedicano particolare attenzione all’ epicondilite ( gomito del tennista ).
Tennis elbow o Mouse / Gym / Padel elbow ?
Per anni l’epicondilite è stata associata alla pratica del tennis e come tale conserva ancora il nome popolare di ” gomito del tennista ” anche se il suo riscontro in questo sport è notevolmente diminuito.
Capita invece sempre più spesso di osservarla per sovraccarichi funzionali in palestra o nel più recente padel, oltre che in alcune attività lavorative manuali o anche in ufficio per l’uso eccessivo o cattivo del mouse.
Sicuramente nella nostra esperienza rappresenta una delle patologie più trattate con le Onde d’Urto e quasi sempre con buoni risultati specie se associate ad altri trattamenti sinergici.
L’importante è intervenire precocemente senza perdersi in approcci improvvisati o di moda che contribuiscono spesso a strutturare e a cronicizzare la malattia aprendo purtroppo poi la strada all’intervento chirurgico.
Le raccomandazioni per epicondilite e ESWT
Le nuove linee guida ci consegnano una serie di raccomandazioni frutto di molti studi scientifici e di oltre un quarto di secolo di utilizzo clinico in tutto il mondo.
Per noi rappresentano un forte stimolo per verificare la correttezza delle nostre modalità operative e per quanto necessario modificarle nell’interesse dei nostri pazienti.
La qualificazione del personale sanitario
Il trattamento dell’epicondilite con onde d’urto ( ESWT ) è raccomandato venga effettuato personalmente da un medico qualificato che abbia acquisito conoscenze specialistiche.
Abbiamo sempre sostenuto che la terapia con onde d’urto oltre a molti aspetti tecnici e tecnologici in continua evoluzione è molto condizionata dall’operatore che la esegue.
Le Onde d’Urto sono operatore dipendente come molte altre tecniche medico chirurgiche.
Riteniamo che sempre vadano considerate le più recenti raccomandazioni, linee guida e protocolli validati.
Pensiamo anche che ogni trattamento debba essere personalizzato a quella precisa persona che presenta quello specifico problema.
L’esperienza e la professionalità acquisite in molti anni di lavoro permette ogni volta, pur nel rispetto di protocolli e linee guida validati, di assicurare ad ogni individuo il suo trattamento migliore.
” Ad ognuno le sue onde d’urto ” potrebbe essere il nostro motto !
Numero delle sedute di onde d’urto per l’epicondilite
Il trattamento dell’epicondilite con le Onde d’Urto seppur solitamente efficace può richiedere un numero di sedute leggermente superiore rispetto ad altre patologie simili.
La raccomandazione è di eseguire almeno 5 sedute con frequenza tra i 7 e i 14 giorni.
Questo purtroppo allunga molto il tempo di guarigione in rapporto alle aspettative del soggetto.
Per questo bisogna raccomandare di aspettarsi un risultato apprezzabile dopo qualche settimana.
Nella nostra esperienza qualche beneficio si può apprezzare spesso anche dopo la seconda seduta.
Per questo può essere utile il trattamento a bassa intensità dei punti trigger miofasciali.
Conclusioni
Ci conforta il fatto che la nostra lunga esperienza concorda con le considerazioni ribadite dalle nuove linee guida.
Per questo possiamo concludere che le Onde d’Urto rappresentano un approccio terapeutico per l’epicondilite efficace, non doloroso, moderno, convalidato, sicuro, pratico e alla fine anche economico.
L’importante è iniziarlo precocemente.