L’uso delle Ondedurto Focali ( ESWT ) nella tendinite della spalla risulta essere, nella nostra esperienza ultraventennale, una delle sedi più frequenti, rappresentando circa il 30 percento dei trattamenti che eseguiamo.
Le Onde d’Urto Focali trovano insomma indicazione nella maggior parte della cosiddetta Periatrite Scapolo Omerale nelle sue diverse espressioni.
La maggior parte delle patologie da sovraccarico e dei traumi legati allo sport trovano grande vantaggio dalla ESWT.
La tendinite o tendinopatia della spalla
Infatti le tendinopatie della spalla, sia a carico della cuffia dei rotatori che del capo lungo del bicipite, sono molto frequenti nella popolazione oltre i 30 anni di età, specie in sportivi e lavoratori manuali.
Talvolta nel genere femminile, a prescindere anche dalle attività svolte, si osservano quadri patologici rilevanti, bilaterali, anche con calcificazioni che fanno intravedere una possibile predisposizione biologica individuale.
Un altro fattore determinante per le criticità della spalla è la scarsa efficacia biomeccanica che la caratterizza e il fatto di trovarsi condizionata dalla postura del tronco, necessitando di continua stabilizzazione da parte dei gruppi muscolari e tendinei sovra ricordati.
Le calcificazioni di spalla
Inoltre il sovraccarico funzionale prolungato di queste strutture comporta l’andare incontro molto frequente al formarsi di calcificazioni periarticolari di spalla.
Spesso un esame radiografico o ecografico eseguito per dolore alla spalla evidenzia depositi calcifici più o meno importanti che allarmano pazienti e operatori.
Per questo le Onde d’Urto Focali hanno avuto fin dal loro esordio in ambito ortopedico e medico sportivo una larga applicazione nelle patologie della spalla.
E noi eravamo già sul campo cogliendo fin dall’inizio con soddisfazione questa importante opportunità terapeutica.
Le calcificazioni del tendine curate con Ondedurto Focali
Negli anni novanta trattavamo con le Onde d’Urto Focali quasi esclusivamente le spalle che presentavano evidenti calcificazioni tendinee o borsitiche.
Ci attenevamo infatti al rispetto di quelle che erano le conoscenze scientifiche di allora e le indicazioni della SITOD ( Società Italiana di Terapia con Onde D’urto ).
Progressivamente, anche grazie alla evoluzione e al largo impiego di tecniche diagnostiche come la risonanza magnetica nucleare e la artroscopia, si sono meglio definite le tante patologie della spalla.
Infatti nei tempi precedenti si consideravamo praticamente tutte Periartriti Scapolo Omerali.
Vuoi approfondire il trattamento delle calcificazioni tendinee con il Lavaggio percutaneo ? LINK
La sindrome da conflitto / impingement e Onde d’Urto Focali
Perciò cominciammo a trattare con le Onde d’Urto Focali, quasi senza rendersene del tutto conto, anche i quadri iniziali di conflitto perché questo rappresentava spesso il “primum movens” della sofferenza tendinea della cuffia dei rotatori ed il crearsi delle condizioni favorevoli al formarsi delle calcificazioni.
Fortunatamente apprezzammo subito i positivi effetti della terapia anche nelle sindrome da conflitto o impingement iniziali, preservando i tendini della cuffia dai progressivi danni a cui sarebbero andati incontro inevitabilmente.
Onde d’Urto Focali e spalla congelata / frozen shoulder
Capitava di visitare spalle acute molte dolenti, bloccate, presentavano il quadro della spalla congelata o capsulite adesiva ( per gli anglosassoni la ” frozen shoulder ” ).
Da sempre eravamo ricorsi on questi casi alle infiltrazioni cortisoniche e/o anestetiche, talvolta con brillanti risultati.
Ma talvolta i pazienti per diversi motivi non potevano o volevano farle, per cui provammo con cautela a sfruttare l’indubbio effetto antalgico delle Onde d’Urto Focali ed anche in questi casi spesso riportavamo benefici importanti.
Anche nelle spalle acute il trattamento con ESWT ci permette spesso in poche sedute di ridurre notevolmente il dolore, talvolta di migliorare anche la motilità permettendo quindi di iniziare la riabilitazione abituale.
Meccanismi di azione delle Onde d’Urto Focali
Concludendo possiamo affermare che attualmente secondo la nostra lunga esperienza la terapia con Onde d’Urto Focali rappresenta un presidio terapeutico da utilizzare nella maggior parte delle patologie della spalla, sfruttando nelle diverse patologie i molteplici meccanismi di azione:
destruente, rimodellante e frantumativo delle calcificazioni
antalgico, antinfiammatorio, decontratturante nelle forme acute o subacute
rigenerativo, vascolarizzante nelle forme croniche con tipica tendinosi ed iniziali lesioni della cuffia
Trattiamo sempre i nostri pazienti dopo una accurata diagnosi clinica e strumentale e ricorriamo quasi sempre ad altri approcci terapeutici farmacologici e/o riabilitativi in associazione o a seguito della terapia con Onde d’Urto Focali.
Si assiste talvolta alla recidiva della calcificazione a distanza di tempo, anche di anni, ed è possibile ripetere il trattamento senza alcun problema essendo indolore, ambulatoriale, privo di effetti collaterali e di poche sedute.
Altre volte e più spesso, capita che la calcificazione colpisca a distanza di tempo l’altra spalla, a confermare una certa predisposizione biologica ed un ruolo importante delle alterazioni posturali del rachide, a cui la spalla si ancora e risponde.
Visitiamo a Firenze.