Gli effetti collaterali che possono derivare dal trattamento con Onde d’Urto Focali sono rari, di breve durata e di modesta intensità, sempre reversibili.
Anche il portale della SITOD ( Società italiana di Terapia con Onde d’Urto ) non dedica alcun spazio specifico a questo argomento e non certo per dimenticanza.
La stessa Società ribadisce però che la terapia con Onde d’Urto è operatore dipendente e sottolinea la necessità per il professionista di acquisire un adeguata curva di apprendimento ed usare apparecchi adeguati, perché si possano ottenere i migliori risultati ed il minor rischio di effetti collaterali.
Infatti così si esprime la stessa SITOD:
“Esiste consenso sulle condizioni di applicazione generale della terapia ad onde d’urto.
Il risultato della terapia ad onde d’urto è influenzata positivamente:
- dall’esperienza del medico
- da un’apparecchiatura adeguata
- dal chiaro posizionamento della terapia ad onde d’urto extracorporee nella gamma delle esistenti procedure di trattamento “
Effetti collaterali delle Onde d’Urto nella nostra esperienza
Nella nostra esperienza di oltre 25 anni l’unico possibile effetto collaterale di una certa rilevanza e frequenza è una breve e transitoria modificazione del dolore, se era già presente prima del trattamento con Onde d’Urto Focali, in senso peggiorativo, nelle 24-48 ore successive alla seduta.
Onde d’urto il peggioramento del dolore
In genere questo non comporta alcun provvedimento, solo eccezionalmente può richiedere il breve uso di un blando analgesico o del ghiaccio locale.
Eccezionale, invece nella nostra esperienza, anche se descritta in letteratura, la comparsa di ecchimosi od ematomi locali, in sede di trattamento.
In casi particolari in ambito ortopedico e medico sportivo può essere consigliato un riposo relativo.
Onde d’Urto comparsa di ematomi e ecchimosi
Questo fenomeno può essere facilitato dall’età avanzata o dall’assunzione di farmaci che interferiscono con la coagulazione del sangue, alcuni rappresentando anche una controindicazione relativa al trattamento.
Anche l’eventuale assunzione di antiaggreganti come l’aspirinetta non aumenta significativamente questo rischio con le Onde d’Urto Focali.
Rimane a questo proposito controindicato il trattamento in chi assume anticoagulanti per il rischio di ematomi profondi.
Concludendo gli effetti collaterali riscontrabili nel corso di terapia con Onde d’Urto Focali sono trascurabili rispetto alla rilevanza della patologia per cui si eseguono.
L’importante è che il soggetto sia stato adeguatamente informato ed istruito, come è nostra regola fare nel ricevere il consenso informato, e sappia eventualmente come affrontarli e comportarsi.