Onde d’Urto rimedio non chirurgico della Sindrome del Tunnel Carpale

Nel trattamento non chirurgico della Sindrome del Tunnel Carpale le Onde d’Urto rappresentano un rimedio efficace e sicuro.

Così come nel morbo di De Quervain che interessa ugualmente il passaggio tra mano e polso ma è una tipica tenosinovite stenosante di artigiani, neomamme che allattano e sportivi.

Le Onde d’Urto sono del tutto incruente e non richiedono l’uso di farmaci o altre sostanze chimiche.

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Cos’è la Sindrome del Tunnel Carpale ?

La sindrome del tunnel carpale trova origine dalla compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale, canale entro al quale oltre al nervo passano i nove tendini flessori delle dita della mano.

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Il nervo mediano al passaggio nel tunnel carpale

Il tunnel carpale ha tre pareti rigide ed una semirigida che fa da “tetto”, rappresentata dal ligamento trasverso del carpo, per cui ogni aumento di volume dei suoi componenti interni determinerà una compressione più o meno grave del nervo mediano.

Chi colpisce la Sindrome del Tunnel Carpale ?

La Sindrome del Tunnel Carpale colpisce uomini e donne, ma queste più frequentemente, dopo i trent’anni.

Solitamente interessa inizialmente il lato dominante ma può essere anche bilaterale.

Una delle cause più frequenti è la tenosinovite, ovvero l’infiammazione della guaina che riveste i ricordati tendini flessori, che aumentando di volume comprime il nervo mediano.

Altre condizioni come le lussazioni articolari o le fratture possono esserne la causa, così come malattie della tiroide, il diabete e l’artrite reumatoide.

Gravidanza e sindrome del tunnel carpale

Talvolta si presenta durante la gravidanza o la menopausa a causa dell’accumulo di liquidi dovuto allo squilibrio ormonale che la caratterizza.
Altro fattore di rischio sono i lavori manuali in genere o l’utilizzo prolungato di strumenti vibranti come il martello pneumatico.Anche un prolungato e scorretto utilizzo del mouse al lavoro può comportare l’insorgere della malattia.

Come si cura la Sindrome del Tunnel Carpale ?

Inizialmente la terapia è conservativa con consigli comportamentali e occupazionali, tutori, antinfiammatori, fisioterapia, infiltrazioni cortisoniche.

Poco utili se non peggiorativi manipolazioni ed esercizi.

L’importante è fare un esatta diagnosi e monitorare il danno sul nervo mediano conseguente al suo schiacciamento e la conseguente ischemia.

Infatti nel tempo, trascurando la malattia o seguendo terapie inadeguate, i muscoli della mano possono indebolirsi e diminuire di volume ( atrofia neurogena ) per il mancato uso , fino alla paresi del nervo.

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Atrofia del tenar a sinistra per paresi del nervo mediano

E’ compito del medico fare la diagnosi e monitorare la gravità della malattia nel tempo per adottare le terapie più idonee al singolo caso.

Nei casi più gravi e resistenti alla terapia conservativa, si deve ricorrere all’intervento chirurgico con la resezione del ligamento trasverso del carpo per liberare il nervo mediano.

Le tecniche sono diverse e sempre meno invasive, l’importante è non arrivare all’intervento con una sofferenza del nervo mediano troppo grave da beneficiare della sua liberazione.

Le Onde d’Urto possono essere un rimedio efficace non chirurgico della Sindrome del Tunnel carpale in molte condizioni cliniche.

Le Onde d’Urto nella cura non chirurgica della Sindrome del Tunnel Carpale

Nelle fasi iniziali o di media gravità, specialmente in alternativa alle infiltrazioni cortisoniche, le Onde d’Urto rappresentano un valido approccio terapeutico per la compressione del nervo mediano al carpo.

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Trattamento con Onde d’Urto Focali della Sindrome del Tunnel Carpale

Il trattamento deve essere eseguito da personale medico certificato ed esperto in terapia con Onde d’Urto che si avvalga di apparecchi di ultima generazione.

Si eseguono in ambulatorio poche sedute a frequenza settimanale o bisettimanale senza utilizzo di farmaci ed anestetici.

I risultati possono essere definitivi o comunque duraturi nel tempo, in rapporto alla gravità e alla durata della patologia, alle cause che ne sono all’origine, all’attività svolta dal soggetto.

Gli effetti curativi delle Onde d’Urto su questa patologia sono legati ai loro meccanismi di azione classici quali la modulazione dell’infiammazione e del dolore, l’effetto drenante sull’eccesso di liquidi locali, l’aumento della vascolarizzazione.

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Onde d’Urto Focali o a Bassa Intensità

Questi effetti sono ancor più esaltati dalle nuove tecniche applicative defocalizzate e a bassa intensità entrate in uso negli ultimi anni.

La terapia con Onde d’Urto può essere eseguita in sicurezza anche nel corso della gravidanza o allattamento al seno.

Operiamo a Firenze e rimaniamo a disposizione ai contatti sotto indicati.

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