Questo articolo costituisce un update del 2023 riguardo all’efficacia delle ondedurto nella malattia di Peyronie.
La malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica è stata curata con le Onde d’Urto fino dagli anni novanta del secolo scorso e continua ed esserlo ancor oggi.
Nel frattempo altri trattamenti non chirurgici, prima fra tutte le iniezioni con collagenasi, sono entrati nella pratica clinica anche se l’intervento chirurgico rimane il gold standard.
Però molti studi scientifici e revisioni continuano ad essere pubblicati sul tema dell’efficacia delle Onde d’Urto nel trattamento del Peyronie a sottolineare che queste possono avere ancora un ruolo importante.
Per questo abbiamo voluto fare il punto delle conoscenze attuali sull’indicazione alle ondedurto nel Peyronie con quanto pubblicato in letteratura negli ultimi due anni ( update 2023 )
Anche le Linee Guida internazionali del 2023 fanno un importante update su questo argomento.
Cos’è la malattia di La Peyronie ?
La malattia di La Peyronie consiste in una fibrosi patologica della tunica albuginea del pene, il tessuto che riveste i corpi cavernosi.
La presenza di fibrosi in questo tessuto, normalmente molto elastico per permettere l’erezione senza provocare danni, ne causa una inestensibilità, con conseguente retrazione del pene e sviluppo di una curvatura nel momento dell’erezione.
La malattia si manifesta inizialmente con dolore e successivamente con la formazione di una placca rigida che devia il pene durante l’erezione.
Successivamente si realizza anche una riduzione dell’erezione fino alla vera e propria disfunzione erettile.
Riguardo all’età di comparsa è piuttosto rara sotto i 30 anni e diviene sempre più frequente col crescere dell’età raggiungendo il massimo tra i 50 e i 60 anni.
La sede della placca è più frequentemente dorsale, minore in sede laterale e molto rara nelle altre sedi e leggermente più frequente al terzo prossimale rispetto a quelli medio e distale.
La diagnosi è prevalentemente clinica e l’ecografia può essere utile a confermare la patologia oltre a caratterizzare meglio sede e dimensione della placca fibrosa.
In alcuni casi con l’ecografia è possibile rilevare la presenza di microcalcificazioni all’interno o in regione prossimale alla placca fibrosa.
Quale è il ruolo delle ondedurto nella malattia di La Peyronie ?
Secondo gli studi e le linee guida attuali il trattamento con Onde d’Urto può essere utile per ridurre il dolore nelle fasi iniziali della malattia.
La terapia con Onde d’Urto può inoltre ridurre le dimensioni della placca nelle fasi iniziali della malattia.
Tutti gli studi confermano la sicurezza della terapia, ma non si riscontra una significativa modifica del grado di curvatura del pene.
Per cui lo spazio riservato alle Onde d’Urto nel trattamento della malattia di La Peyronie rimane quello della malattia iniziale prevalentemente infiammatoria.
Le Onde d’Urto possono ridurre più rapidamente ed in modo permanente il dolore e incidere positivamente sulla riduzione delle dimensioni della placca fibrosa.
Inoltre l’analisi a lungo termine non ha evidenziato alcuna nuova fase acuta ed ha riportato basse percentuali di interventi (4,1%).
Conclusioni
Quindi le Onde d’Urto iniziate precocemente possono svolgere un ruolo importante nel controllare l’infiammazione e prevenire la progressione della malattia alla fase fibrotica cronica, in cui l’approccio diventa chirurgico.
Anche la nostra esperienza negli anni conferma quanto presente nella letteratura e nelle linee guida più recenti.
Rimaniamo a disposizione a Firenze con tecnologia di ultima generazione sia focale che a bassa intensità lineare con oltre 25 anni di esperienza con le Onde d’Urto.
Le prestazioni da noi eseguite in quanto mediche sono totalmente detraibili se pagate in modo tracciabile.