Il riposo dopo una seduta di terapia con Onde dUrto può rendersi utile in alcuni casi ma non è certo la regola.
Tuttalpiù si sconsiglia attività fisica intensa in alcuni casi in cui è presente una patologia tendinea o articolare in una fase acuta o subacuta.
In pratica se si deve osservare un riposo o un attenzione particolare è per lo più per la patologia che è la causa del trattamento e non certo per l’effetto dirette delle Onde d’Urto.
Ci siamo già occupati di come ci si prepara per una seduta di terapia e quali possono essere i rari effetti collaterali.
Cosa si può fare dopo una seduta di Onde d’Urto ?
Vediamo nel dettaglio cosa si può fare dopo una seduta di terapia con Onde d’Urto Focali.
Dopo il trattamento si può guidare l’auto, prendere un mezzo pubblico o andare a lavorare e tornare alle proprie occupazioni.
Cioè si può fare tutto quello che la patologia per cui ci si cura ci permetteva di fare prima della seduta.
Salvo casi eccezionali, non è necessario pertanto farsi accompagnare od assistere per necessità da un altra persona.
Cosa non si può fare dopo una seduta di Onde d’Urto ?
Dopo una seduta di terapia con Onde d’Urto per problemi tendinei o articolari è consigliabile evitare sforzi o attività intense per 12 – 24 ore, ma ripetiamo che il limite all’attività è soprattutto la patologia.
Invece per le attività sportive specifiche possono essere da osservare alcune attenzioni che variano da caso a caso e che discutiamo sempre col singolo soggetto.
Invece più spesso consigliamo ed invitiamo a fare esercizi specifici ben fatti ed adeguati alla specifica patologia in quanto utili a migliorare l’effetto delle Onde d’Urto.
Sinergia tra Onde d’Urto ed esercizio fisico
Gli effetti delle Onde d’Urto Focali sui tessuti trattati risultano complessi e forse nemmeno tutti ancora conosciuti.
Ma sicuramente attraverso la attivazione del metabolismo cellulare e la neovascolarizzazione predispongono ad una migliore risposta all’esercizio fisico.
Si realizza in pratica un aumento della plasticità tissutale che ben predispone ad avvantaggiarsi di stimoli meccanici adeguati sia sotto il profilo morfologico che funzionale.
In termini pratici vogliamo sollecitare sia l’allungamento e la flessibilità che il potenziamento.
Tendini, muscolo ed i tessuti connettivi in genere sviluppano dopo l’effetto meccanico delle Onde d’Urto una capacità rigenerativa nuova che permette un più rapido recupero e quando possibile anche la guarigione.
Quindi le Onde d’Urto e l’esercizio terapeutico già di per se entrambi fondamentali per la guarigione e il ritorno alle attività, se uniti creano una vera e propria sinergia che va oltre la sommatoria dei loro effetti individuali.