Lo stress o periostite tibiale trovano grande beneficio dalla terapia con Onde d’Urto Focali ( ESWT ) .
La sindrome dello stress tibiale mediale rappresenta lo spauracchio di molti atleti dai calciatori di tutti i livelli ai maratoneti, dai ballerini ai grandi camminatori del weekend e quelli delle ferie estive.
La paura deriva dal fatto che i tempi di guarigione risultano quasi sempre lunghissimi, dell’ordine di diversi mesi per la guarigione biologica ed ancor di più per tornare alla attività sportiva.
E poi le facili recidive, le apparenti guarigioni, le illusioni, le delusioni, i costi e il tempo delle cure.
Se poi ti consigliano ghiaccio, riposo, taping e termoterapia come se più non si potesse fare, allora le scarpette appaiono sempre più appese al chiodo.
Inoltre per molti soggetti il dolore persistente rende difficoltoso anche lo svolgimento delle normali occupazioni della vita quotidiana, dal lavoro ai normali spostamenti.
Spesso si assiste al coinvolgimento oltre che dell’osso, anche dei tessuti molli circostanti come periostio, muscolo e sottocute.
Frattura da fatica / frattura da stress / frattura da marcia / Bone Stress Injuries / Shin Stress Fracture
I termini usati per indicare questa patologia, anche se con qualche differenza di gravità e di aspetto patologico, sono molti ed oltre quelli già ricordati si usano correntemente frattura da fatica, frattura da stress, frattura da marcia, Bone Stress Injuries (BSI), shin stress fracture.
Nelle fasi iniziali, a seguito degli stress compressivi e torsionali ripetuti sull’osso, generalmente sano in questi soggetti, questo reagisce con un elevato rimaneggiamento locale.
Questo aumentato turnover osseo locale comporta la contemporanea presenza di aree di riassorbimento dello stesso ed altre di osteoformazione, come espressione di un tentativo di far fronte alla richiesta di sovraccarico funzionale e di sollecitazioni non più fisiologiche.
Quando questo processo interessa soprattutto endostio e periostio, si ha un aumento di spessore della parete ossea col quadro tipico della periostite ( solitamente molto dolorosa anche al minimo contatto o pressione )
Successivamente se non si pone rimedio, si possono avere tante microfratture con relativi tentativi di riparazione, che se non avviene può portare ad una vera e propria frattura, detta appunto frattura da stress.
Il primo intervento appena fatta la diagnosi prevede il riposo e lo scarico del distretto colpito.
Nello sport questi eventi comportano lunghi periodi di assenza dal campo e rappresentano un grave pregiudizio per la carriera dell’atleta.
La cura della sindrome da stress tibiale con Onde d’Urto Focali a Firenze
La terapia con Onde d’Urto Focali è utilizzata nel trattamento delle fratture da stress dalla fine del secolo scorso con lo scopo di ridurre il dolore, permettere il mantenimento di una certa attività fisica anche se ridotta e ridurre i tempi di guarigione.
Il facile e largo utilizzo della Risonanza Magnetica ha ridotto molto il tempo di diagnosi, consentendo quando possibile di iniziare precocemente il trattamento che si basa su poche sedute settimanali con energie medio-basse, solitamente senza anestesia.
L’effetto rigenerativo delle Onde d’Urto si realizza attraverso un’azione diretta di stimolo degli osteoblasti, di regolazione dell’attività degli osteoclasti responsabili del riassorbimento osseo e di incremento del microcircolo locale.
Grazie agli ultimi più recenti applicatori è possibile agire in modo specifico sui fastidiosi trigger points miofasciali, specie del muscolo tibiale anteriore, responsabili del dolore locale o irradiato.
Anche la pubalgia, sindrome complessa molto frequente negli sportivi, trova una buona risposta terapeutica con le Onde d’Urto, per approfondire, consulta il post dedicato.